Una città come Bari merita una squadra di calcio in serie A, anzi, merita una squadra che lotti per un posto in Europa League e invece dobbiamo accontentarci di un campionato di serie B. Ma per ottenere questo è necessaria una buona programmazione da parte della società e la scelta di uomini abili, nei vari settori di competenza. Sarebbe bene prendere spunto da altre realtà calcistiche del nostro campionato, prima fra tutte L'Udinese, società medio-piccola che è riuscita negli anni a creare un gruppo solido, che le ha permesso quest'anno di ottenere il traguardo storico dei preliminari di Champions League. E' possibile fare questo anche a Bari?
In linea teorica sarebbe possibile farlo perchè, se ci sono riusciti a Udine città di poco meno di 100.000 abitanti, o addirittura a Chievo, frazione di Verona di 4.500 abitanti, arrivata anch'essa anni fa ai preliminari di Champions League, si potrebbe riuscire anche a Bari, città di più di 300.000 abitanti e sicuramente tra le più importanti del sud. Nella pratica le cose non stanno esattamente così:
se i successi sportivi delle squadre di calcio fossero direttamente proporzionali al numero di abitanti o all'importanza della città corrispondente avremmo un cambiamento considerevole delle squadre partecipanti ai 2 maggiori campionati di calcio italiano (serie A e serie B).
Quindi i fattori per determinare il successo di una squadra sono ben altri.
Ci vuole alla base un' ottima società, attenta alla gestione finanziaria del club e che riesca a creare una buona sinergia con il direttore sportivo nonchè con l'allenatore.
Ci vuole un grande investimento nel settore giovanile, perchè è da lì che usciranno i campioni di domani e se una società può contare su talenti creati in casa non deve spendere per comprarli da altre società.
Detto questo resta da capire se una cosa del genere sarà mai possibile averla a Bari.
Se ci sarà l'intenzione di investire seriamente in un progetto a lunga scadenza, che preveda quindi un repentino ritorno in serie A e poi una programmazione che veda quantomeno il Bari protagonista del maggiore campionato italiano, ci saranno le basi per avere una situazione simile a quella di Udine o Chievo.
Altrimenti a noi tifosi non resterà che accontentarci di anni nel purgatorio della serie B, sperando sempre che non si retroceda ancora.
E sarebbe un peccato per questa città e per i suoi abitanti.